tag:blogger.com,1999:blog-744911657227090842.post8437844643421431875..comments2024-01-22T08:30:54.487-08:00Comments on IL LETTORE IMPENITENTE: IMPAZZA SUL WEB LA CORSA ALLE CLASSIFICHE DEI LIBRI Giorgio il lettore impenitentehttp://www.blogger.com/profile/01887791700684348221noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-744911657227090842.post-91360831937519076062014-09-10T09:51:46.444-07:002014-09-10T09:51:46.444-07:00Grazie Remigio per la condivisione di questo belli...Grazie Remigio per la condivisione di questo bellissimo elenco di libri per te importanti, ma soprattutto per le motivazioni che per ognuno di essi hai trovato, tutte scelte felici. <br />Ignoro completamente Sandor Marai e Kazuo Ishiguro e le loro opere, ma non ecludo che un giorno o l'altro decida di colmare questa lacuna, ma come dicevaTroisi: loro sono tanti a scrivere e io son solo a leggere.... e qualcuno, anche importante necessariamente sfugge.<br />Un caro saluto.Giorgio il lettore impenitentehttps://www.blogger.com/profile/01887791700684348221noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744911657227090842.post-11245176474329601472014-09-07T12:14:13.014-07:002014-09-07T12:14:13.014-07:00E’ vero: ci sono alcuni libri che restano scolpiti...E’ vero: ci sono alcuni libri che restano scolpiti per sempre nella nostra memoria. Libri che vanno letti e riletti, a distanza di tempo, per coglierne la vera essenza, per trovare in essi ciò che la prima volta non abbiamo afferrato o ci è sfuggito. <br /><br />E’ chiaro che ognuno di noi ha i suoi autori preferiti, tra quelli letti fino ad ora. Confesso che non sarei capace di fare la graduatoria dei primi 10 (che per me sono pochi) e allora, caro Giorgio, se non ti dispiace, ti mando l’elenco dei miei 25 (l’ordine è naturalmente casuale):<br /><br /> <br />Henry Thoreau - Wallden, la vita nei boschi - per abbracciare la natura e vivere l’esperienza della solitudine gioiosa<br />Ernst Gombrich - La storia dell’arte - per conoscere la bellezza<br />Carlo Collodi - Le avventure di Pinocchio - per ritornare bambino<br />Miguel de Cervantes - Don Chisciotte della Mancia - per viaggiare in un mondo fantastico e visionario<br />Michel de Montaigne - Saggi - per esplorare i recessi più reconditi dell’animo umano<br />Federico de Roberto I Vicerè - per toccare con mano l’avidità, la sete di potere, la meschinità e gli odi che a volte si annidano tra i componenti di una famiglia<br />F. Dostoevskij - Delitto e castigo per poter immaginare un delitto e vivere il tormento e l’angoscia<br />Sandor Marai - Le braci - per tenere accesa una passione<br />E. da Rotterdam - Elogio della follia - per conoscere le virtù della pazzia, a volte condizione essenziale per essere felici<br />Anna Frank - Diario - per piangere<br />W. Goethe - Viaggio in Italia - per viaggiare senza partire<br />Ivan Goncarov – Oblomov - per non avere fretta e alimentare l’ozio<br />Antonio Gramsci - Lettere dal carcere - per onorare la scrittura come forma di sopravvivenza e di libertà<br />Kazuo Ishiguro - Quel che resta del giorno - per non avere rimpianti<br />Primo Levi - Se questo è un uomo - per non dimenticare la cattiveria insita nell’uomo<br />Alberto Moravia - Gli indifferenti - per riflettere sulla meschinità e l’ipocrisia delle persone<br />Fernando Pessoa - Il libro dell’inquietudine - per cercare l’equilibrio perduto<br />Luigi Pirandello - Il fu Mattia Pascal - per quell’oscuro desiderio di vivere due esistenze<br />J. D. Salinger - Il giovane Holden - per cavalcare le ribellioni adolescenziali<br />Melville - Bartleby lo scrivano - per dire no all’iperattivismo del mondo del lavoro<br />Seneca - Lettere a Lucilio - per allontanarmi dalle miserie umane<br />Italo Svevo - La coscienza di Zeno - per scrutare quel senso di inadeguatezza che a volte mi assale<br />Alberto Vigevani - Estate al lago - per osservare l’adolescenza, età in cui subentrano sentimenti mai sperimentati prima<br />Antonio Tabucchi - Sostiene Pereira - per rafforzare la libertà di pensiero<br />Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo - per comprendere come in questa nostra società tutto cambia affinché nulla cambi.<br />Un caro saluto.<br />Pinohttps://www.blogger.com/profile/14953002714967855572noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744911657227090842.post-32929212746168189682014-09-07T04:10:31.896-07:002014-09-07T04:10:31.896-07:00Non c'è dubbio che essere "costretti"...Non c'è dubbio che essere "costretti" a far qualcosa, compreso leggere, non è il miglior modo per farla amare quella cosa. "I promessi sposi: leggete da pagina... a pagina..." ha allontanato tantissime persone da un romanzo non solo importante ma bello veramente. Cosa determina il successo di un libro, al di là dell'impegno profuso dall'editore e dalla notorietà dell'autore, resta un mistero, comunque sui best-seller siamo in perfetta sintonia. Grazie dell'attenzione e un caro saluto.Giorgio il lettore impenitentehttps://www.blogger.com/profile/01887791700684348221noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-744911657227090842.post-51782112334926813262014-09-07T01:53:36.019-07:002014-09-07T01:53:36.019-07:00A dire il vero, nel profilo personale degli autori...A dire il vero, nel profilo personale degli autori di un blog, esiste già un elenco dei libri preferiti. Già questo ci fornisce qualche informazione sui gusti della persona. Io, durante le elementari sono stata costretta a leggere Pinocchio ed ora non voglio neanche più vederlo. Forse è proprio la costrizione a farci odiare ciò che, in libertà, forse potremmo amare. Ecco perchè ancora oggi, in libreria, scarto il best-seller e mi vado a cercare un libricino fuori dal coro. Quello della lettura, in ogni caso, resta sempre un grande piacere.VIVEREITALIANO.BLOGSPOT.COMhttps://www.blogger.com/profile/01455103741169322869noreply@blogger.com