Questa Medusa è entrata in casa a Natale del 1951. L'ho letta forse un paio d'anni dopo e non mi ha appassionato: i problemi esistenziali di un prete in fuga erano molto lontani dagli interessi dell'adolescente che ero.
L'ho ripreso e letto in questi giorni; questa volta i problemi esistenziali del prete in fuga da un potere che lo vuole morto, hanno acceso nel vecchio che nel frattempo sono diventato, un interesse per il fatto storico all'interno del quale è ambientato il romanzo, e che fino ad oggi, avevo completamente ignorato: le due guerre di religione in Messico, tra cattolici e rivoluzionari, la Guerra Cristera negli anni 1926-1929 e l'altra, la secunda, dal 1934 al 1938.
Graham Greene, maestro indiscusso, riesce a creare nei suoi romanzi, un particolare clima di tensione, sia che scriva di spionaggio, di cui era grande esperto essendo egli stesso un agente segreto di sua maesta britannica, sia che scriva di temi religiosi, conoscendo altrattanto bene la materia, avendo vissuto una profonda crisi religiosa che lo portò nel 1926 ad abbandonare il protestantesimo e convertirsi al cattolicesimo.
In Il potere e la gloria il suo essere cattolico è molto marcato, si sente la sua dipendenza ideologica, senza però che la lettura ne risulti disturbata, c'è anzi una tensione, una suspense che invoglia il lettore alla conclusione del romanzo, anche se nel finale troppo edificante, sembra di leggere non un romanzo di un grande scrittore, ma un opuscolo destinato al catechismo dei fanciulli.
Nei link qui sotto è possibile approfondire i temi della Guerra Cristera, le encicliche del Vaticano a sostegno dei cattolici perseguitati e i cristeros in armi.I drammatici fatti del Messico ispirarono due film, il primo di Jonh Ford del 1947 e l'altro recentissimo del 2011
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_Cristera
L'ho ripreso e letto in questi giorni; questa volta i problemi esistenziali del prete in fuga da un potere che lo vuole morto, hanno acceso nel vecchio che nel frattempo sono diventato, un interesse per il fatto storico all'interno del quale è ambientato il romanzo, e che fino ad oggi, avevo completamente ignorato: le due guerre di religione in Messico, tra cattolici e rivoluzionari, la Guerra Cristera negli anni 1926-1929 e l'altra, la secunda, dal 1934 al 1938.
Graham Greene, maestro indiscusso, riesce a creare nei suoi romanzi, un particolare clima di tensione, sia che scriva di spionaggio, di cui era grande esperto essendo egli stesso un agente segreto di sua maesta britannica, sia che scriva di temi religiosi, conoscendo altrattanto bene la materia, avendo vissuto una profonda crisi religiosa che lo portò nel 1926 ad abbandonare il protestantesimo e convertirsi al cattolicesimo.
In Il potere e la gloria il suo essere cattolico è molto marcato, si sente la sua dipendenza ideologica, senza però che la lettura ne risulti disturbata, c'è anzi una tensione, una suspense che invoglia il lettore alla conclusione del romanzo, anche se nel finale troppo edificante, sembra di leggere non un romanzo di un grande scrittore, ma un opuscolo destinato al catechismo dei fanciulli.
Nei link qui sotto è possibile approfondire i temi della Guerra Cristera, le encicliche del Vaticano a sostegno dei cattolici perseguitati e i cristeros in armi.I drammatici fatti del Messico ispirarono due film, il primo di Jonh Ford del 1947 e l'altro recentissimo del 2011
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_Cristera
https://w2.vatican.va/content/pius-xi/it/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19261118_iniquis-afflictisque.html
http://it.cathopedia.org/wiki/Martiri_del_Messico
Capi cristeros con la bandiera messicana su cui al centro campeggia l'effigie della Madonna di Guadalupe |
Film del 2011 diretto da Dean Wright |
Ispirato da "Il potere e la gloria" film di John Ford del 1947 |
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