domenica 16 novembre 2014

Joseph Conrad - LORD JIM - Editrice Bietti Milano 1934 - XII - £ 3,50


Ecco un altro cimelio storico della biblioteca di famiglia, un LORD JIM stampato da Bietti nel 1934 - XII anno dell'era fascista, e acquistato usato da un adolescente da sempre irrecuperabile amante di libri  e di letture il 16 settembre 1948 per £ 30.

Di questo classico della letteratura esistono - caso veramente raro ben 13 traduzioni in italiano, di cui una versione a fumetti del 1993, a conferma di un interesse che non è mai venuto meno da quel 1889 quando uscì per la prima volta a puntate  sul Blackwood's Magazine.


Joseph Conrad (1857-1924), polacco naturalizzato britannico, con una grande passione per il mare, che lo portò  giovanissimo ad imbarcarsi su un brigantino francese, ed in seguito, dopo i necessari studi nautici, Ufficiale di coperta e poi Capitano su navi mercantili britanniche.

Le esperienze vissute, anche pericolosamente, viaggiando per oltre sedici anni in estremo oriente e in Africa,  sedimentate e fuse con la tetra visione sul destino dell'uomo, produssero una messe notevolissima di romanzi e racconti, alcuni molto noti come Cuore di tenebra (20 traduzioni in italiano), La linea d'ombra,(12 traduzioni) Il Nero del Narciso (11 traduzioni). 

Alberto Pezzotta sul Corriere afferma che sono oltre cento i film da opere di Joseph Conrad. C' è stato «Apocalypse Now» di Coppola liberamente ispirato da «Cuore di tenebra», ambientato nel Vietnam.  «La linea d' ombra» (1976), di Andrzej Wajda., «Gabrielle» (2005) di Patrice Chéreau, storia di sfascio coniugale di stile prebergmaniano;  «I duellanti», 1977 di Ridley Scott con Harvey Keitel e Keith Carradine.  «Lo straniero che venne dal mare» (1997) di Beeban Kidron; «L' agente segreto» (1996) di Christopher Hampton, con Robin Williams, e «Sabotaggio», 1934, di Hitchcock. 

Parlando dell'uomo Conrad, l'espressioni più ricorrenti per descriverlo sono pessimismo e depressione - anche in forza del fatto che in gioventù tentò il suicidio per una delusione d'amore -  e le sue opere risentono di questo  senso drammatico della vita e della tragedia sempre incombente sui suoi personaggi.

Questo l'incipit di Lord Jim:

Era d'uno o due pollici sotto i sei piedi d'altezza, di struttura poderosa, e veniva incontro dritto, colle spalle un po' inclinate, la testa in avanti e uno sguardo fisso da sotto in su, che vi faceva pensare a un torello che va alla carica. La sua voce era bassa, e i suoi modi avevano una certa fierezza altera, che però non era affatto aggressiva. Sembrava che egli la stimasse necessaria tanto per se quanto per gli altri. Era sempre di una nitidezza perfetta, vestito di bianco immacolato dalla testa ai piedi, e, nei porti orientali dove lavorava come agente marittimo presso i fornitori di bastimenti, era molto popolare.

Più avanti troviamo una descrizione che val la pena di riportare, avendo ben presente che si tratta di una traduzione del 1934:

Una stupenda quiete pervadeva il mondo, e le stelle con la serenità dei loro raggi, sembravano versare una sicurezza perenne. La giovine luna falcata, bassa sull'orizzonte di ponente, sembrava un sottile trucciolo staccato da una verga d'oro. Il Mare Arabico, liscio e refrigerante all'occhio come una lastra di ghiaccio, stendeva la sua superficie perfettamente piana fino al cerchio perfetto del buio orizzonte. L'elica vorticava come parte integrale d'un sicuro universo; e due grosse pieghe d'acqua divergenti da ambo le murate e permanenti e cupe sul terso lucore, contenevano qualche spruzzo di bianca schiuma schizzante con un sommesso sciacquio, qualche ondina, qualche crespa e qualche ondulazione che, didietro, agitavano per un istante la superficie del mare e subito si fondevano colla circostante quiete dell'acqua e del cielo, nel cui centro sembrava per sempre costretta la nera macchia del precedente scafo.
Come in altri personaggi di Conrad, Lord Jim, incarna la figura dell'antieroe in fuga da se stesso e dal mondo, con un forte senso dell'onore e alla ricerca di una espiazione che puntualmente arriverà con la sua morte.

2 commenti:

  1. Qualche tempo fa mi è venuta voglia di recuperare Conrad, così ho ripreso in mano Cuore di tenebra... Un sempreverde...

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  2. Lettura emotivamente impegnativa.... con cui un giorno o l'altro dovrò di nuovo cimentarmi, avendolo letto troppo presto. Grazie della visita, un cordiale saluto.

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