Com'è toscanamente irritante quell'ostentato politically incorrect, Maledetti toscani pamphlet del 1956, com'è sfacciatamente esibito quella forma di parcellizzazione di un campanilismo atavico, ma quanto ce lo rende simpatico questo suo voler essere a tutti costi contro, contro tutti, anche contro se stesso.
Curzio Malaparte, pseudonimo di Kurt Erich Suckert (1898-1957) giornalista, scrittore, regista, è uno di quei personaggi del secolo scorso la cui opera non si esaurisce nei libri scritti o nelle opere lasciate alla posterità, ma che hanno fatto della loro vita un'opera d'arte.
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