In una strada secondaria nel popolare quartiere di Cinecittà, l'altro giorno mi sono imbattuto in un anomalo venditore ambulante: se ne stava seduto a ridosso del muro, in pieno sole, a fianco del portone dove dovevo entrare, con la sua merce esposta sul marciapiede.
Facevano bella mostra di se piatti da frutta scompagnati, vasi cristallo di varie dimensioni, una teiera in ceramica, tazze di servizi diversi, (tutto stranamente nuovo e pulito rispetto a quanto si vede nei mercatini improvvisati sui marciapiedi) un tappeto, di cui si intravedeva un lembo fuoriuscire da un bustone di plastica, impropabili sopramobili, e in fila contro il muro tre volumi di Milo Manara.
Facevano bella mostra di se piatti da frutta scompagnati, vasi cristallo di varie dimensioni, una teiera in ceramica, tazze di servizi diversi, (tutto stranamente nuovo e pulito rispetto a quanto si vede nei mercatini improvvisati sui marciapiedi) un tappeto, di cui si intravedeva un lembo fuoriuscire da un bustone di plastica, impropabili sopramobili, e in fila contro il muro tre volumi di Milo Manara.
Il tizio sembrava uscito dal film di Pasolini Accattone, aveva la tragica smaliziata mimica di Franco Citti, oltre ad una certa somiglianza fisica, una forte abbronzatura, più simile a quella di un pescatore o contadino che non di chi frequenta spiagge alla moda o centri benessere, i capelli unti a frangetta, lo sguardo malandro.
Con l'indifferenza di chi finge disinteresse ho chiesto il prezzo dei tre volumi, il tizio rimanendo seduto al suo posto, mi ha guardato strizzando gli occhi per il sole e per il fumo della sigaretta, e con l'aria di dire"T'ho sgamato" mi ha informato: "So' pezzi da collezione..." . "E allora?" - l'ho incalzato - "Quanto?" "Dieci euro" Mi sono affrettato a pagare. "Hai fatto 'n'affare"- mi ha detto, mentre entravo nel portone.
Il profumo dell'invisibile è una delle opere più celebri di Milo Manara. Uscito nel 1986 deve aver avuto molte edizioni, questa distribuita da Rizzoli Libri è del 1993, rigorosamente in B/N. Nel 2010 per Mondadori è uscita una edizione a colori realizzata da una equipe di coloristi cinesi coordinati dal maestro francese Jean David Morvan.
La storia, presa in prestito da H.G.Weels L'uomo invisibile (1881), qui rivisitata in chiave erotica, è un pretesto divertente per le avventure della spregiudica e disinibita Miele, un'eroina sexi protagonista di molte altre storie di Manara che qui appare per la prima volta. La bionda Miele deve il nome ad una sua particolarissima peculiarità fisica che Manara, genio dell'erotismo, le attribuisce e che qui non è il caso di svelare.
Il profumo dell'invisibile è una delle opere più celebri di Milo Manara. Uscito nel 1986 deve aver avuto molte edizioni, questa distribuita da Rizzoli Libri è del 1993, rigorosamente in B/N. Nel 2010 per Mondadori è uscita una edizione a colori realizzata da una equipe di coloristi cinesi coordinati dal maestro francese Jean David Morvan.
La storia, presa in prestito da H.G.Weels L'uomo invisibile (1881), qui rivisitata in chiave erotica, è un pretesto divertente per le avventure della spregiudica e disinibita Miele, un'eroina sexi protagonista di molte altre storie di Manara che qui appare per la prima volta. La bionda Miele deve il nome ad una sua particolarissima peculiarità fisica che Manara, genio dell'erotismo, le attribuisce e che qui non è il caso di svelare.
Gli altri due volumi acquistati sono questi della TOTEM comics, con storie argute e divertenti, come nel racconto Reclame dove troviamo personaggi del cinema e dello spettacolo, o Mors tua vita mea con protagonista il pittore Paolo Caliari detto il Veronese alle prese con l'Inquisizione.
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