Non piangere, compagno,se m'hai trovato qui steso.Vedi, non ho più pesoin me di sangue. Mi lagnodi quest'ombra che mi saledal ventre pallido al cuore,inaridito fiored'indifferenza mortale.Portami fuori, amico,al sole che scalda la piazza,al vento celeste che spazzail mio golfo infinito.Concedimi l'erma pacedell'aria. Fa che io bruciostia candida, bracepersa nel sonno della luce.Lascia così che dorma: fermentopiano, una mite cosasono, un calmo e lentocielo in me riposa.
giovedì 8 aprile 2010
UNA POESIA DI GIORGIO BASSANI
Questa intensa poesia Bassani l'ha scritta a Napoli nel 1944:
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