Ho comprato questo libro il 16/IX/1960 (così ho annotato all'interno), dopo aver già letto di Buzzati i Sessanta Racconti, che per me rimangono le sue cose migliori, perché la forma del racconto è quella che meglio si adatta alle sue tematiche.
Un caso clinico è una commedia in due tempi e 13 quadri del 1953, che Buzzati sviluppò dal racconto Sette piani (1937), pubblicato poi nella raccolta I sette messaggeri (1942) e infine nei Sessanta racconti (1958). Nel 1967 Tognazzi lo porta sullo schermo con il titolo Il fischio al naso di cui è interprete e regista.
Un caso clinico è una commedia in due tempi e 13 quadri del 1953, che Buzzati sviluppò dal racconto Sette piani (1937), pubblicato poi nella raccolta I sette messaggeri (1942) e infine nei Sessanta racconti (1958). Nel 1967 Tognazzi lo porta sullo schermo con il titolo Il fischio al naso di cui è interprete e regista.
E' la storia di un uomo ricoverato al settimo piano di una clinica per una malattia ritenuta leggerissima il quale si vede via via trasportato, come per forza di incomprensibili errori, nei piani inferiori destinati progressivamente ai malati più gravi, finché giungerà al piano terreno dove lo attenderà la morte.
Ovviamente la storia è identica sia nel racconto che nella pièce, quello che cambia è il maggiore approfondimento, nella versione teatrale, della personalità del protagonista, l'industriale Giovanni Corte.
Il lento progresso verso la morte avviene con l'inesorabilità che hanno gli incubi, piano dopo piano, in una angosciosa discesa che niente e nessuno può fermare.
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